mercoledì 25 marzo 2009

Bersani a Pisa il 20 marzo 2009

Sintesi dell’intervento di Bersani
Pisa 20 marzo 2009


La Crisi Economica

La crisi è inderogabilmente legata alla manifattura.
Dobbiamo preservare le piccole imprese e sostenere chi si imbarca negli investimenti.
Secondo Tremonti le banche italiane, rispetto a quelle estere, hanno meno titoli tossici e sono più legate al territorio.
Le nostre banche hanno una peculiarità tutta italiana: hanno crediti con le imprese per il 70% e con le famiglie per il restante 30%.
Quindi, le famiglie italiane sono meno indebitate rispetto a quelle americane, per esempio, ma le imprese, riducendo gli ordini, gli investimenti e i pagamenti, sono in gravi difficoltà, mettendo così a rischio l’intero sistema economico-sociale.
Per questo, Bersani propone il lancio di un fondo pubblico di garanzia di 5 miliardi di euro, per attenuare i crediti delle banche nei confronti delle piccole e medie imprese.
Lo Stato deve fare da garante in tale operazione.
Problema della liquidità: il PD propone che il Governo stanzi circa 17 miliardi di euro contro la crisi; finora il Governo ha solo spostato cifre, ma mai fatto una vera e propria manovra economica.
Il PD pone come elementi cardinali di tale manovra:
garanzia dello Stato per le piccole e medie imprese nei confronti delle banche;
velocizzazione dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni;
lotta all’evasione.
Secondo il PD occorre garantire fedeltà fiscale e seguire le regole in maniera rigorosa, purché non sia troppo burocratica. Il governo finora ha tolto le misure contro l’evasione fiscale, come la tracciabilità dei pagamenti e sta cercando di deregolarizzare il sistema: per esempio in materia edilizia sta rilanciando le ristrutturazioni e le nuove costruzioni senza licenze e certificazioni.
Il messaggio del governo è indirizzato a una riduzione dell’asticella delle regole.
Il PD vuole creare un manifesto secondo il quale la piccola imprenditoria deve avere la possibilità di tenere alta l’asticella; vi è necessità di una società civica, flessibile, ma che stia alle regole.
L’economia va bene se la società sta bene, è giusta e unita. I poveri e i ceti medi si impoveriscono sempre di più mentre i ricchi, nel frattempo diventano ricchissimi senza ricadute virtuose sull’economia.
In questa globalizzazione si è globalizzato tutto tranne le regole!!!

Il Partito

La mission del partito è il benessere della società, il partito è il mezzo e non il fine!!!
Secondo Togliatti i partiti sono la democrazia che si organizza; oggi il partito è un’associazione di volontari della società e come tale ha bisogno di TESSERATI.
I lavoratori e gli imprenditori hanno identità diverse, ma hanno come scopo unico quello di costruire una società migliore secondo una certa idea.
Avere una stessa idea di società non significa avere le stesse idee su tutto.
Per capire cosa è il PD bisogna tornare alla storia di 150 anni fa, quando le culture cattoliche, socialiste e popolari hanno sempre pensato che chi è dalla parte dei deboli e dei subordinati, compie qualcosa di giusto.
Nel sistema politico italiano nessun altro partito può vantarsi di ciò.

mercoledì 4 marzo 2009

8 marzo 1009: Pranzo - Incontro

Ripartiamo dalle Donne!

In occasione della Festa dell’8 Marzo
il Circolo Leopolda - Pisa Sud -

organizza un
PRANZO e INCONTRO

presso il Circolo Arci La Cella
Via Fiorentina 167

ore 12,00
Prima di pranzo coglieremo l’occasione per riflettere assieme sul recente Decreto “anti-stupri” approvato dal Consiglio dei Ministri, che introduce le Misure urgenti in materia di pubblica sicurezza e di contrasto alla violenza sessuale e sulla posizione del Partito Democratico su tale questione, con una relazione della Responsabile Provinciale delle Donne Franca Marzoli

ore 13,00
Antipasto, Primo, Secondo, Contorno, Dolce
Contributo a offerta

Contemporaneamente verrà allestita una mostra fotografica sul tema della Donna a cura dell’Associazione Culturale Imago

Chi volesse partecipare è pregato di prenotare i posti tramite sms
al seguente numero telefonico:
393.9902927